E’ una ricetta dell‘infanzia, proprio di quelle che appena ne senti il profumo diventi piccola , piccola, proprio come quelle sere d’inverno dove in famiglia ci si avvolgeva nel tepore, nel sapore e nell’aroma di questa pietanza a base di patate morbide, calde e lessate: ricetta del Sud, introdotta dai cuochi francesi chiamati nel Reame di Napoli dalla regina Maria Carolina in occasione delle proprie nozze (1768), la ricetta originale è fatta con patate, salame, provola, ma si presta a mille varianti, quindi in occasione del contest dei http://www.formaggisvizzeri.it/ legato ad una ricetta del cuore, ho creato questi mini “gattò” adoperando il celebre formaggio con i buchi dal gusto dolce e dal colore avorio che mi ha subito conquistato , ho unito alla dolcezza di questo formaggio il sapore deciso dello speck con una piccola vezzosa spolverata di semi di papavero.
http://www.formaggisvizzeri.it/assortimento/emmentaler-dop.html
Ingredienti:
500 gr. di patate, 1 uovo, 100 grammi di speck, 200 gr. di emmentaler dop, 50 gr. di burro, 10 gr. di latte , sale e pepe, semi di papavero .
Procedimento: Lessare le patate in acqua salata, , schiacciarle nell’apposito attrezzo ancora calde e metterle in una ciotola capiente dove si unirà il burro, l’emmentaler tagliato a dadini, lo speck a listarelle, l’uovo, sale e pepe.
Usando un coppapasta formiamo piccoli gattò di patate , una piccola spolverata di semi di papavero e li lasciamo cuocere al forno per circa 20 minuti.
Con questa ricetta ricetta partecipo al contest:
http://www.peperoniepatate.com/2014/09/noicheeseamo-il-3-contest-dei-formaggi.html